L’esperienza in Artelier è “l’Esperienza“.
Non ho mai trovato, in nessuna città, un luogo dove poter essere se stessi e soprattutto portare se stessi per arricchirsi.
Chiamarlo luogo è riduttivo perché Artelier è una creatura che ti conforta, dalla quale ti senti amato e ogni volta hai voglia di lasciarle un pezzetto di te.
È casa.
Quello con l’Artelier è ormai per me un appuntamento imperdibile.
Per l’esperienza di sapori semplici ma raffinati, di relazioni professionali ma anche umane, di arte e design.
Un ringraziamento particolare a Giovanni, padrone di casa sempre accogliente, per avermi regalato un’altra serata colma di emozioni e di energie positive
Un’esperienza sensoriale indimenticabile.
Ho avuto il piacere di vivere un’esperienza davvero unica, dove ogni dettaglio era curato con gusto e raffinatezza.
Fin dal primo istante, sono stata avvolta da una sinfonia di profumi delicati e avvolgenti che hanno accompagnato tutto il percorso, rendendo l’atmosfera magica e immersiva. I mobili hanno creato un ambiente accogliente e sofisticato, in perfetto equilibrio tra design e comfort. Ogni specchio sembrava raccontare una storia, riflettendo non solo l’ambiente, ma anche emozioni. Ma non è finita qui: anche il gusto ha avuto il suo spazio.
L’esperienza ha coinvolto anche il palato, con proposte gastronomiche raffinate, profumate e in perfetta sintonia con l’ambiente. Ogni elemento era pensato per coinvolgere tutti i sensi, creando un’armonia perfetta tra estetica, olfatto, gusto e tatto. Un momento da ricordare, dove profumi, cibo, arredi e sensazioni si sono fusi in un’esperienza davvero fuori dal comune.
Consigliatissimo a chi cerca qualcosa di più di una semplice visita: qui si vive un’esperienza
All’Artelier ho vissuto un’esperienza multisensoriale.
Il titolo della serata avrebbe potuto essere “Metti una sera a cena” ma la trama e lo scenario sono stati diversi.
Appena entri nella grande sala uno dei cinque sensi, la vista, è subito attivato da un susseguirsi di forme e colori.
Mettendo a fuoco si capisce che si tratta di diversi materiali, tessuti, tele, legni, metalli, pigmenti. Al tatto senti un’alternanza di morbidezze e durezze, a tratti gommosità. Una calorosa stretta di mano ti accoglie, è di Giovanni, il padrone di casa.
Presto si succedono altre strette di mano, nomi, ma soprattutto volti e sguardi interessanti.
In fondo alla sala un grande schermo mostra una cantante, bella, bruna, che si sta esibendo. Giunge all’orecchio una musica soul che si diffonde piano per la sala. Sei ancora sola in quel momento, rapita da quell’improvviso mescolamento di suoni, volti, materia e colori. Ma presto le strette di mano diventano parole, poi discorsi, poi dialoghi e anche conversazioni a tu per tu, con un’insolita libertà di espressione fra uno e l’altro. Nascono interessi reciproci per le storie individuali, si scoprono affinità. Sul più bello arriva lo Chef Paolo con un grande grembiule rosso e porta piatti con cibi in composizioni variopinte da cui l’occhio è subito catturato. Un profumo accarezza il naso. Una gentile ragazza ti porge un bicchiere. Provi una sensazione ancestrale: l’acquolina in bocca, che presto diventa gusto per le papille. Più sensazioni si susseguono, in sovrapposizione, come accade in natura. La bellezza degli oggetti nelle stanze, il modo in cui sono sparsi in un rilassante disordine armonico e raffinato, tutto crea emozioni e piacere. Sei in una dimensione di bellezza a più strati. Vivi una serata di incontri interessanti e autentici, con la libertà di poter essere senza dover essere.
Giovanni è l’artefice di queste serate senza tempo.
Paolo, lo Chef, è lo stregone del cibo.
Ho avuto il piacere di partecipare ad alcune esperienze conviviali nell’accogliente location di ARTELIER.
Giò è stato un ospite caloroso, mentre Paolo un attento chef, con proposte culinarie curiose e sfiziose.
Non meno interessanti e coinvolgenti gli invitati, la cui esperienza personali e professionali sono state, per me, spunti di confronto e riflessione.
Il tutto in un ambiente gioioso e ricco di energie positive.
Vivamente consigliate.
Descrizione esperienza: Emozioni!
Quelle che nascono dalla percezione di suoni colori profumi e sapori , quelle che ti fanno tornare la, dov’è puoi ritrovarle ogni volta in una forma diversamente plasmata . Perché ogni serata all’ Artelier è a se, perché ogni incontro racchiude un piacere diverso.
La cucina di Paolo , lentamente svelata dalle sue abili mani che costruiscono piatti sempre diversi ,sul palcoscenico degli occhi curiosi dei suoi spettatori . I quadri di Gio che sorprendono per la loro matericità e consistenza emotiva, catturando con intensità il piacere di ogni intrepido osservatore.
Le persone poi , sono quelle a fare la vera differenza . Ti potrai muovere tra conversazioni sorprendentemente profonde ,spensierati racconti di vita quotidiana , confrontandoti con chi ,come te ,cerca un luogo speciale dove sentirsi a casa senza esserlo davvero.
Un mix perfetto e sapientemente calibrato di cura , talento e visione che trasforma una semplice cena in un momento di scambio profondo e bellezza condivisa. La serata ad Artelier non si conclude :resta.
Ti accompagna, si insinua nei ricordi, nei sensi, nei desideri e ti fa venir voglia di tornare .
Per me ARTELIER è uno spazio unico e magico, dove il tempo sembra sospendersi.
L’atmosfera, gli oggetti di design, la cura dei dettagli: tutto parla di bellezza.
È un luogo che invita a rallentare, ad ascoltare, a connettersi.
Qui l’arte del ricevere è qualcosa di naturale: gli eventi sono pensati per creare relazioni vere, e i partecipanti sono sempre una piacevole scoperta.
Giovanni il creatore di questo spazio meraviglioso, con la sua visione e sensibilità, dà forma a un’accoglienza che lascia il segno.
E lo Chef Paolo, con la sua cucina creativa e generosa, completa l’esperienza con piatti che parlano al cuore, oltre che al palato.
Ogni volta che ci torno è sempre speciale.
Un’esperienza che non potete perdervi.
Una perla nascosta dove arte, benessere e gusto si incontrano.
Ho avuto il piacere di organizzare il mio evento sull’architettura del benessere e il biohacking in un luogo davvero speciale: l’Atelier di Giò.
Entrarci è come varcare la soglia di un mondo speciale, un mix di arte e design.
Ogni stanza sorprende e ogni dettaglio racconta una storia con raffinatezza che non ha bisogno di urlare per farsi notare.
Ma la vera magia si compie quando arriva Chef Paolo, con la sua cucina capace di emozionare.
Ogni piatto è un viaggio tra tradizione e innovazione, un’armonia di sapori che sorprende e conquista.
Ho anche partecipato a una cena di degustazione con amici ed è stata un’esperienza sensoriale completa: coinvolgente, calorosa e curata in ogni sfumatura.
Un grazie speciale a chi ha reso possibile tutto questo. È uno di quei posti che non si dimenticano facilmente.
Un invito a lasciarsi ispirare…con tutti i sensi.
Giò! Che dire del suo mondo!
Prima del suo mondo ho conosciuto lui sul web.
Sono stata affascinata dal suo modo di scrivere; emozionante, intrigante .
I suoi scritti lo rappresentano molto.
Entrata poi nel suo atelier sono rimasta folgorata dall’accoglienza, dall’aria che si respira.
E poi vogliono parlare del suo “gusto”!
Gusto non solo nell’arredamento ma anche di ciò che mette in tavola.
Prelibatezze, scelta del prodotto, attenzione al dettaglio.
E poi vogliamo parlare delle sue cene dove ciò che conta sono le relazioni umane, la socializzazione!
Il salotto di Giò è tutto un mondo a se!
Per motivi professionali non ho potuto partecipare al ultimo evento ma sarei stato molto felice di rivedere un amico come Giovanni.
Giovanni, un rapporto nato per lavoro che si è poi tramutato in un’amicizia senza quasi accorgersene Giovanni, quella persona che ti sa togliere da momenti un po’ difficili con poche ma non semplici, anzi molto profonde.
Spero vivamente di partecipare al prossimo evento.
I suoi Aperitivi in Artelier vanno oltre il “tutto”…
Un abbraccio
L’Artelier è una location speciale, un mix di arte, cultura, design, un connubio tra antico e moderno, oggetti unici e ricercati, sistemati con gusto e creatività.
Il posto ideale per trascorrere una serata in pieno relax, in un ambiente conviviale e confortevole dove l’ accoglienza è impeccabile … il tutto accompagnato da musica, amicizia, tante foto, e dalla cucina creativa dello chef Paolo, che coinvolge gli ospiti nella preparazione dei suoi piatti.
Tutto questo grazie a Giovanni, il padrone di casa, per gli eventi organizzati con cura e passione.
L’Atelier è un posto dove arte e gusto s’intrecciano!
Gli eventi di Giovanni sono un esperienza sensoriale e partecipandoci ho avuto il piacere di scoprire piatti e pietanze di qualità eccelsa cucinati magistralmente sul momento dallo Chef Paolo.
Sono rimasto incantato dal design e dalla qualità del momento conoscendo ospiti fantastici con cui ho creato delle forti connessioni professionali e personali.
Un isola felice dove i sensi vengono risvegliati con gusto, classe e cultura.
Se volete provare un format rivoluzionario di altissima qualità dovete provare le serate esperienziali di Giovanni, eclettico padrone di casa dell’artelier, un luogo molto particolare dove il buon gusto, l’estro e la grandissima professionalità del padrone di casa si fondono con la bravura di Chef Paolo, che in ogni occasione prepara con maestria piatti eccellenti.
Assolutamente da provare!
Ambiente informale ma elegante, divertente nelle possibilità di interagire fra gli ospiti, mai, dico mai, sopra le righe.
C’è sempre un tema da approfondire e la serata scivola piacevolmente.
Essere ospite è sempre una bella esperienza.
Da Giovanni, ci sono tre cose fondamentali: design, storia e cibo.
Ogni elemento racconta una storia, ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza unica. Il design crea l’atmosfera, la storia arricchisce l’ambiente, e il cibo, preparato con passione è la ciliegina sulla torta.
Ogni visita è un viaggio sensoriale!
Se c’è un posto che riesce a mescolare l’arte, il design e la moda in un modo unico e coinvolgente, quello è sicuramente l’Artelier.
È un’esperienza sensoriale che ti trasporta in un mondo dove ogni dettaglio racconta una storia.
Appena entri, ti colpisce immediatamente la cura con cui ogni elemento è pensato e curato: dai tessuti pregiati alle opere d’arte che decorano gli spazi, tutto è studiato per stimolare la creatività.
L’atmosfera è calda e accogliente, come se ti trovassi in un rifugio dove ogni angolo è un invito a scoprire qualcosa di nuovo.
Ogni pezzo sembra raccontare una storia di passione e dedizione, che si riflette nella scelta dei materiali, nelle linee inusuali e nei dettagli sorprendenti.
In sintesi, non è solo un “Atelier”, è un luogo che stimola la mente e i sensi, dove la moda e l’arte si incontrano in un mix perfetto di originalità e innovazione.
Il talentuoso chef Paolo trasforma ogni piatto in un’esperienza culinaria unica all’interno dell’atelier.
La sua cucina, ricca di creatività e passione, si fonde perfettamente con l’atmosfera artistica del luogo, regalando ai commensali sapori intensi e raffinatezza in ogni portata. Con lui, ogni pasto diventa un’opera d’arte da gustare!
Se sei alla ricerca di qualcosa di unico, qui troverai sicuramente quel che fa per te!
Ogni volta che entro in Artelier, Giovanni , detto Jo, e Paolo, lo chef è come entrare in un mondo che stimola tutti i sensi, (ed io che insegno a utilizzarli tutti, adoro !).
L’atmosfera, fatta di colori caldi e dettagli di design curati con maestria, crea un ambiente che ti avvolge e ti fa sentire subito a casa.
Gli oggetti che decorano lo spazio raccontano storie, mentre l’accoglienza di Giovanni, il vero padrone di casa, ti fa sentire speciale sin dal primo momento.
Il cibo, preparato con amore e creatività dallo chef Paolo, è un viaggio emozionale per il palato. Piatti sani, freschi e ricchi di sapori che raccontano una storia di passione per la cucina e di rispetto per gli ingredienti.
Ogni piatto è una scoperta, un equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione, che sa sorprendere e incantare.
L’ospitalità e il gusto si intrecciano creando qualcosa di indimenticabile.
Entrare nell’atelier di Giò è come varcare la soglia di un mondo sospeso tra arte, design e poesia.
Ogni stanza racconta una storia diversa, ogni pezzo d’arredo sussurra il proprio passato con elegante discrezione.
L’accoglienza di Giò ha il fascino dei salotti letterari, un’atmosfera colta e intima che invita alla conversazione e alla scoperta.
E poi c’è la cucina di Paolo, che con sapiente creatività trasforma ogni piatto in un’opera d’arte, completando un’esperienza sensoriale unica e avvolgente. Un luogo dove bellezza e gusto si intrecciano in perfetta armonia.
Conosco Giò da dieci anni, e in tutto questo tempo non ha mai smesso di sorprendermi. La sua capacità di creare atmosfere, connessioni ed esperienze è qualcosa che va oltre il talento: è pura alchimia.
Artelier non è solo uno spazio, è un mondo a parte. È il rifugio di chi cerca bellezza, autenticità e una dimensione umana fuori dal tempo. Ogni dettaglio è curato con un’intelligenza sensibile, mai ostentata. Ogni oggetto, ogni luce, ogni profumo racconta una parte del suo universo interiore. E quando varchi quella soglia, entri nel suo racconto.
Poi c’è Chef Paolo. Con lui, il viaggio sensoriale si fa completo. La sua cucina è un abbraccio che arriva diretto al cuore, un equilibrio raro tra tecnica e intuizione, memoria e ricerca. I suoi piatti non si mangiano soltanto: si ascoltano, si vivono, si ricordano.
Le serate all’Artelier sono esperienze intime, quasi sospese. E in questo piccolo universo senti di essere parte di qualcosa di speciale.
Artelier non si spiega. Si vive.
E dopo, ti rimane dentro.
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